Giorgio del Giglio Pannilini und die Seeschlacht von Lepanto. Rekonversionen, Selbstzeugnisse und Mehrfachzugehörigkeiten im 16. Jahrhundert
Riassunto Nel contributo si esamina l’autorappresentazione di un convertito, vissuto nel XVI secolo, il quale per diverse volte pass. dalla religione cattolica a quella musulmana e viceversa. Nei suoi scritti Giorgio del Giglio Pannilini affrontava le sue diverse appartenenze in maniera innovativa....
Veröffentlicht in: | Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken. - De Gruyter, 1897. - 96(2017), 1 vom: 01. Apr., Seite 264-307 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Aufsatz |
Veröffentlicht: |
2017
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Zugriff auf das übergeordnete Werk: | Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken |
Zusammenfassung: | Riassunto Nel contributo si esamina l’autorappresentazione di un convertito, vissuto nel XVI secolo, il quale per diverse volte pass. dalla religione cattolica a quella musulmana e viceversa. Nei suoi scritti Giorgio del Giglio Pannilini affrontava le sue diverse appartenenze in maniera innovativa. Dopo un’analisi approfondita della sua autobiografia e del modo in cui raccont. la battaglia di Lepanto, si studiano le lettere che sped. a Firenze, Genova, in Savoia e nell’Impero ottomano. Dall’insieme di queste fonti straordinarie - e in parte sconosciute - emerge che Giorgio nella narrazione della sua vita si indirizzava a due categorie di pubblico. Rivolgendosi sia a musulmani che a cattolici, Giorgio ricorreva sempre in modo consapevole a un linguaggio ornamentale e a simboli estetici di natura interculturale per autocollocarsi strategicamente all’interno di uno spazio mediterraneo plurireligioso. Pertanto l’assoggettamento di Giorgio non fu solo una vicenda di costrizione e soggiogamento, ma apr. al contempo vie nuove e creative di autorappresentazione. In questa maniera Giorgio reclamava per sè il dominio interpretativo sulla sua vita, tracciando al contempo le forme in cui ci si poteva comportare da ex musulmano nella Roma cattolica. Abstract This article examines the self-fashioning of a sixteenth-century convert who became a Catholic and Muslim various times throughout his life. Giorgio del Giglio Pannilini addressed his multiple loyalities in innovative ways in his writings. Starting with a thorough analysis of his autobiography and the way Giorgio described the Battle of Lepanto, the article then addresses the letters which Giorgio sent to Florence, Genoa, Savoy, and the Ottoman Empire. The synopsis of this outstanding and yet partially unknown sources reveals that Giorgio narrated his life with a double audience in mind. As he wrote for Muslims and Catholics, Giorgio likewise consciously adapted a cross-cultural ornamental language and aesthetic signs for his strategic self-positioning within a plurireligious Mediterranean. In that sense, Giorgio’s enslavement not only opened up a story of constraint and subjugation but similarly entailed new and creative ways of self-fashioning. Through such acts, Giorgio claimed interpretative authority over his life; and he thereby also shaped the ways how he was able to behave as a former Muslim in Catholic Rome. |
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Beschreibung: | © 2017 by Walter de Gruyter Berlin/Boston |
ISSN: | 0079-9068 |
DOI: | 10.1515/qfiab-2016-0012 |